Il Fisco ogni anno ci chiede di dichiarare quanti redditi abbiamo prodotto e per farlo il modello più utilizzato è il 730. Come per gli anni passati, anche per il 2017 il 730 può assumere due vesti: cartaceo, quello classico oppure precompilato, on line. Vediamo chi sono i soggetti che possono usare il 730/2017, quando è possibile utilizzare una versione e quando l’altra, le scadenze previste per quest’anno e le novità fiscali che riguardano la casa che sono entrate nella dichiarazione 2017.
Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi per eccellenza utilizzata da lavoratori dipendenti e pensionati per dichiarare quanti redditi si sono prodotti l’anno precedente e su cui poi verranno calcolate le tasse da pagare con delle trattenute nella busta paga o nella pensione o eventualmente i rimborsi da erogare al contribuente.
Chi sono i soggetti che possono usare il modello 730/2017? A darne un elenco è l’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni della dichiarazione dei redditi ed essi sono:
Come per gli altri anni, anche il 730/2017, relativo ai redditi prodotti nel 2016, può essere presentato a scelta del contribuente nella versione classica cartacea o on line in forma precompilata.
Partendo da quest’ultimo, il 730 precompilato è così chiamato perché in alcune sue parti è stato già compilato dall’Agenzia delle entrate, dalle spese sanitarie a quelle universitarie, dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora. Il 730 precompilato è reperibile dal 15 aprile 2017 in un’apposita sezione del sito dell’Agenzia, a cui si potrà accedere dotati del codice Pin dell’Inps oppure tramite le credenziali di accesso a Fisconline o tramite Spid, il nuovo sistema pubblico di identità digitale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione. Chi accetta online il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovrà più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali. Se invece alcuni dati del 730 precompilato dovessero risultare incompleti o non corretti il contribuente deve modificarli o integrarli.
Chi riceve il 730 precompilato non significa che deve utilizzarlo in via obbligatoria. Può anche scegliere di utilizzare il 730 ordinario, rivolgendosi per l’assistenza ad un Caf o ad un professionista oppure al proprio sostituto di imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) e in tal caso dovrà presentare il 730 già compilato.
Il modello 730 precompilato deve essere presentato:
Il modello 730 ordinario deve essere presentato invece entro e non oltre il 7 luglio direttamente, o al proprio sostituto o avvalendosi dell’aiuto di un Caf o professionista abilitato.
Le novità fiscali per la casa
Come per gli altri anni, anche nel 730/2017 entrano di diritto le agevolazioni fiscali classiche dalle spese mediche a quelle universitarie, passando per le spese funebri, veterinarie, a quelle che riguardano la casa come le spese per l’affitto, quelle per gli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico, il bonus mobili e anche tutta una serie di novità.
Tra queste abbiamo:
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