Piccoli interventi alla planimetria o al design possono assicurare una maggiore vivibilità degli ambienti e farci riconsiderare l’idea di cambiare casa.
Si sa lo spazio in casa non è mai abbastanza, lo sanno bene soprattutto coloro che vivono nelle grandi città dove le abitazioni sono sviluppate per ottimizzare al massimo i metri quadrati disponibili.
Altre invece che sono state costruite molti anni fa e che non tengono conto delle necessità abitative moderne.
Le strutture delle case d’epoca ad esempio erano pensate per avere lunghi corridoi o anticamere e magari soffitti alti, ma non abbastanza alti per poter costruire dei soppalchi.
Il soppalco è una concezione assolutamente moderna che in passato non esisteva.
Ecco perchè è di fondamentale importanza sapere come meglio distribuire o ridistribuire ogni angolo della casa durante una ristrutturazione.
Bisogna fare scelte accurate e rivedere gli spazi in ottica di miglioramento per il nucleo abitativo.
Scoprire i punti non sfruttati, valutare piccole demolizioni, prevedere i cambiamenti come la nascita di un figlio o la necessità di un angolo per lavorare da casa.
Se dovete ristrutturare la vostra casa iniziate a redigere una lista con i diversi ambienti all’interno della vostra abitazione.
1. Pensando alla zona living e cucina come prima cosa è importante considerare quanto sia importante per voi avere i due spazi separati oppure uniti in un unico ambiente e perchè.
Se amate cenare più fuori che a casa, allora la risposta potrebbe essere una zona cucina ridotta ai minimi termini ma molto funzionale.
Eliminate il superfluo il DECLUTTERING è una pratica molto in voga in questi anni attraverso la quale si butta tutto quello che non serve più che è sempre il miglior modo per recuperare spazio.
Se invece amate le cene tra amici allora la soluzione open space fa al caso vostro.
Magari con un’isola dove si possa cucinare e mangiare insieme.
2. Il divano, non necessariamente deve essere accostato ad una parete. Sono belle quelle soluzioni che prevedono anche l’inserimento di un vano porta libri o porta oggetti che fanno sì che la spalliera del divano diventi una vera e propria “parete” di separazione tra due ambienti.
3. Luce naturale: considerate quanta ne arriva e in quali orari. Così da posizionare lampade, lampadari, contapassi e fasci di luce nei punti giusti.
Ma soprattutto pensate alla posizione degli interruttori, a volte sono gli errori di cui più ci si pente a fine lavori!
4. Finestre si alla scelta dei materiali, dove possibile ripensare alle tapparelle elettriche ed eventualmente eliminare i cassonetti che non sono mai un bel vedere.
5. Caloriferi e termosifoni. Meglio se posizionati sotto le finestre, per il bagno optare per le scaldasalviette, comode ma anche belle esteticamente.
6. Un’altra soluzione sono i mobili detti salvaspazio, che svolgono più di una funzione come ad esempio scaffali o librerie che servono da divisorio oppure tavoli a scomparsa.
7. Ristrutturare il bagno può portare a miglioramenti inaspettati.
Potete pensare di mettere la doccia in fondo oppure utilizzare le pareti della doccia per disporre i sanitari.
Anche la scelta dei sanitari cambia notevolmente gli spazi, in commercio ci sono soluzioni adatte a tutte le esigenze, anche quelle più al limite.
8. Le luci a led posizionate negli angoli riescono ad aumentare l’effetto di larghezza, perfette quindi per bagni lunghi e stretti.
9. Colori, non è detto che quelli più scuri rimpiccioliscano l’ambiente, l’importante sono gli abbinamenti e i contrasti.
10. Arredi: privilegiare mobili dalle linee geometriche ben definite e sfruttare le pareti perimetrali. Mensole a scomparsa, nicchie e mobili su misura sono in grado di dare alla casa un senso di ordine e leggerezza che fa percepire gli spazi come meno angusti oltre che ben arredati.